Come Contestare le Cartelle Esattoriali dell’Agenzia delle Entrate

CARTELLE ESATTORIALI come contestare o rateizzare contro AdER

15 OTTOBRE 2020 – E venne il giorno… questa è la data prevista non solo per la ripresa di versamenti e notifiche delle cartelle esattoriali, ma anche per presentare domanda di rateizzazione agevolata dei debiti accumulati.

Da qui in poi non c’è più decadenza dal pagamento a rate delle cartelle per coloro che salteranno fino a 10 scadenze, anziché le 5 previste in via ordinaria. Questa agevolazione si applica in automatico ai piani di rateizzazione in essere all’8 marzo 2020, così come alle nuove domande presentate entro il 15 ottobre 2020. L’Agenzia delle Entrate Riscossione, pronta a riprendere la propria attività dopo il periodo di sospensione, cerca di incentivare così i debitori a sistemare le pendenze con l’Erario.

Ma se il contribuente decidesse di vederci chiaro prima di effettuare qualsiasi pagamento e/o rateizzazione, gli strumenti offerti dal nostro ordinamento non mancano di certo.

Anzitutto vi è la possibilità concreta che le cartelle pretese siano prescritte (a seconda della natura del tributo, corrisponde infatti un termine prescrizionale diverso, es. il bollo dell’auto si prescrive in 3 anni), oppure viziate da errate notificazioni, o, peggio ancora, false dichiarazioni di ricevimento firmate da soggetti estranei al destinatario della cartella.

Lo strumento principe per questo genere di contestazioni è l’istanza in autotutela che obbliga l’Agenzia a rispondere nel merito entro 220 giorni dall’invio della stessa istanza; la mancata risposta dell’Ente entro tale termine comporta il cd silenzio assenso in favore dell’istante.

Inoltre, per contestare il vizio di notifica della cartella, è fondamentale proporre ricorso presso il Giudice di Pace territorialmente competente.

Pertanto, chi volesse usufruire di strade alternative alla rateizzazione, poiché ha in arretrato vecchissime cartelle, può richiedere tramite accesso agli atti, gli estratti di ruolo e le eventuali notifiche eseguite in passato; in tal modo potrà valutare la possibilità di istanza in autotutela con richiesta di sospensiva, facendo valere la maturata prescrizione delle singole cartelle o l’errata notificazione delle stesse. Per tali procedure, e per le opposizioni da presentare avanti le Autorità competenti (Giudice di Pace – Commissioni Tributarie – Tribunali Ordinari sezione Lavoro), si raccomanda sempre di consultare Professionisti di settore che possano assistere il Contribuente nell’opera di contestazione della cartella.

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