Quando insistiamo nel spiegare l’importanza di opporre nei termini previsti i decreti ingiuntivi notificati da Ifis, il motivo sta tutto nella possibilità che tale opposizione permette al debitore di ridurre il debito in fase di transazione.
Lo ripetiamo per l’ennesima volta: dal momento in cui si riceve la notifica del decreto ingiuntivo, si hanno 40 giorni di tempo per proporre atto di opposizione a decreto ingiuntivo, e tramite questa opposizione si avrà modo di far valere le Vs ragioni davanti ad un Giudice terzo.
Cosa succede se non fai opposizione entro il termine descritto?
Il decreto ingiuntivo passerà in giudicato e diventerà un titolo esecutivo con cui Ifis potrà notificare precetto e susseguente pignoramento (di solito colpiscono il quinto della retribuzione), e ogni tua possibile contestazione sarà vana, perché andava fatta valere entro i 40 giorni dalla notifica.
Inutile contattare gli Avvocati di Ifis, giustamente loro fanno interessi della loro Assistita; cercate Avvocati che si occupano di diritto bancario, di credito al consumo, di obbligazioni, che sanno individuare tutte le possibili contestazioni inerenti la cessione del credito, e gli eventuali vizi legati al contratto originario di finanziamento, senza dimenticare tutta una serie di eccezioni processuali legate alla prescrizione, al quantum dovuto, agli interessi applicati, e siano abili nelle trattative a saldo e stralcio, per ottenere buoni sconti su quanto preteso.
Non ci credi? Eccoti un esempio qui sotto.
Un nostro associato ha ricevuto decreto ingiuntivo per euro 12.524,94 oltre interessi e spese.
Grazie ai nostri legali ha fatto opposizione nei termini previsti, e col tempo ha potuto accumulare del denaro per poter tentare un accordo transattivo.
Risultato: accordo transattivo trovato per la somma di euro 7.500,00 suddivisi in 15 rate, di cui la prima di euro 4.000,00, il resto in rate da 250,00 euro mensili.
La nostra Associazione è impegnata in prima linea in questo genere di cause, e l’esperienza dei propri legali è a tua disposizione.
Per non rimanere indietro, facendo valere ogni diritto in capo al lato passivo di ogni obbligazione, contattaci pure, saremo sempre felici di aggiornare e chiarire i mille dubbi dell’ultimo difficile periodo.
Nel frattempo alleghiamo accordo transattivo raggiunto con Ifis, grazie all’opposizione tempestiva proposta contro il loro decreto ingiuntivo.